Perché

Il Piano Strategico della Città nasce dall’esigenza di immaginare un futuro sostenibile per la Nostra Comunità in grado di coniugare sviluppo economico, equità sociale e tutela dell’ambiente.

Il territorio “Albanense” dispone, infatti, di importantissime risorse culturali, storiche, architettoniche e ambientali che hanno rappresentato, e tutt’ora rappresentano, i veri fattori cardine su cui fondare lo sviluppo della Città. A queste va aggiunto il patrimonio di conoscenza generato dalle attività di insegnamento, formazione e produttive presenti nel suo territorio.

Il Piano Strategico di ALBANO cerca, pertanto, di immaginare e realizzare una Città accogliente, vivibile e ricca di opportunità per il presente dei propri cittadini, e, allo stesso tempo, guarda ai processi innovativi e mira a realizzare le condizioni per uno sviluppo equo e sostenibile.

Negli ultimi anni, Albano Laziale ha visto aumentare la sua popolazione. Molti nuclei familiari hanno deciso di vivere in questo territorio passando, così, da semplici turisti giornalieri, in visita ai Castelli Romani, a residenti. All’espansione demografica che ha interessato il nostro territorio deve corrispondere un’attività di pianificazione dei servizi primari e secondari indispensabili per garantire un’adeguata qualità della vita. L’aumento della popolazione ha determinato una notevole espansione dei quartieri centrali di Albano, ma anche delle cosiddette “frazioni cittadine”.

La nascita di specifici quartieri residenziali (Miramare, Villa Altieri, La Stella, Muro Bianco) ha accolto i nuovi residenti, ma ha anche determinato molteplici impatti sul territorio. Alla realizzazione di questi nuovi quartieri residenziali non è corrisposta un adeguata risposta in termini di standard urbanistici, servizi e infrastrutture.

È da queste carenze, dall’esigenza di avere una migliore qualità del vivere e dell’abitare, dalla necessità di avere un territorio socio-economicamente competitivo che nasce la costruzione di uno strumento che vuole attivare la maggioranza degli attori locali interessati ed è finalizzato ad avviare un processo volontario di pianificazione strategica.

Qualità dello sviluppo, coesione sociale e territoriale rappresentano non solo obiettivi per una buona politica ma un progetto culturale strutturante il futuro della Città: un Progetto che vada oltre il governo dell’una o dell’altra maggioranza, consolidando una visione di CITTA’ anche a lungo termine e grazie alla partecipazione dei Cittadini.

Il Piano Strategico si profila dunque come progetto “di una” e “per una” intera comunità, di tutte le istituzioni e dei cittadini che partecipano alla vita della Città, secondo un approccio trasversale che si costituisce intorno ad una lettura ampliata del territorio, all’identificazione delle conseguenti criticità e all’individuazione delle possibili soluzioni, anche al fine di ricercare e ottenere i finanziamenti per realizzarle.

Questo piano rappresenta un investimento per la collettività, in termini di impegno per l’Amministrazione ma soprattutto in termini di coinvolgimento della Comunità chiamata a contribuire in maniera determinante alla costruzione di una visione responsabile e sostenibile per Albano di domani a partire dall’Oggi.

Soltanto individuando ciò che è veramente necessario per la Città possiamo migliorare la qualità del nostro territorio e trovare i percorsi che conducono verso uno sviluppo integrato e sostenibile. Il piano strategico non è un prodotto statico e immodificabile, si tratta di uno strumento adattivo che si costruisce all’interno di un processo, al fine di delineare una visione il più possibile condivisa di un territorio e con essa i progetti che la sostanziano, a partire dall’ascolto e dall’attivazione della comunità locale.

In un processo di “rigenerazione” ecologica, fisica, sociale ed economica del territorio, la comunità locale gioca un ruolo rilevante ed è quindi indispensabile favorirne, attraverso la partecipazione, l’autoidentificazione e l’autodeterminazione.

Il piano strategico per lo sviluppo urbano sostenibile non è un piano urbanistico a carattere normativo o regolativo, è uno strumento volontario che delinea un percorso, a partire dalla lettura del contesto e delle attitudini-vocazioni del territorio, per l’identificazione dei programmi urbani e territoriali che si intendono intraprendere, i loro obiettivi e i possibili modi per renderli attuabili, efficaci ed efficienti.